domenica 23 agosto 2009

Alsazia 2009 – Parte 1

P1050724 Quest’anno, come meta per le nostre vacanze agostane, scegliamo di recarci in Alsazia: noleggiamo un furgone Opel Vivaro (9 posti) ed in compagnia dei nostri genitori, partiamo alla volta di Strasburgo, città che scegliamo come base per la nostra vacanza.

La distanza che collega Lumezzane (Brescia) al capoluogo dell’Alsazia è pari a 612 Km da percorrere in 6 ore e 25 minuti (fonte Google Maps). Dato che buona parte del trasferimento avverrà sulle curatissime strade elvetiche, decidiamo di non percorrere il tunnel del San Gottardo, ma di affrontare il Passo: è un’esperienza che consigliamo a chiunque si trovi a passare da quelle parti. La sede stradale è ampia ed in perfette condizioni (a differenza di molti altri passi alpini, sicuramente suggestivi, ma in grado di mettere a dura prova le coronarie del guidatore) ed il panorama… beh, semplicemente mozzafiato! L’ascesa che conduce all’Ospizio consente di passare in circa 20-30 minuti dai verdi pascoli alpini alle nude rocce “d’alta quota”. L’aria fresca che si respira in questo luogo è un quello che ci voleva dopo poco meno di 3 ore di aria condizionata. Ci fermiamo presso il bar dell’Ospizio solo tempo necessario a prendere un caffè ed a sgranchirci le gambe e… gli occhi davanti alla bellezza delle natura. La discesa verso valle è ancora più suggestiva dell’ascesa: la strada, seppur sempre in ottime condizioni, scende lungo il fianco della montagna a picco sulla valle ed il fiume sottostante. Scendendo abbiamo la fortuna di incontrare la diligenza del servizio postale del San Gottardo ed il Glacier Express, un trenino rosso a cremagliera che bucando le rocce adiacenti la sede stradale si inerpica verso il paese di Andermatt. Il consiglio è di percorrere il passo proprio salendo dalla Svizzera “italiana” (uscendo dall’autostrada ad Airolo) e scendendo verso quella “tedesca” perchè altrimenti ci si perde il panorama mozzafiato che ci ha accompagnato dall’Ospizio passando per Andermatt fino al fondovalle.

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Il viaggio riprende e, dopo un paio di brevi soste, arriviamo nel tardo pomeriggio al nostro hotel a Strasburgo. Il nome dell’hotel è una garanzia: Hilton. Conoscendo la simpatica Paris ed essendo le nostre famiglie in uno stretto legame di amicizia con la cordiale famigliuola Hilton, otteniamo un vantaggiosissimo trattamento di favore… in realtà, nonostante nessuno di noi conosca o sappia che faccia abbia un membro della famiglia Hilton (Paris esclusa), otteniamo veramente un super trattamento prenotando tramite Expedia: alla fine paghiamo €54 a camera/notte con colazione inclusa (€25 a persona!!!)… Chi è arrivato a questo punto della lettura senza uno svenimento rilegga la frase precedente e si ricordi di Expedia prima della prenotazione del prossimo viaggio!!! L’hotel non è centralissimo essendo distante circa 7 km dal centro, ma nelle vicinanze si trovano due stazioni del tram che serve la città, il mezzo più comodo per spostarsi a Strasburgo.

Dopo una doccia ed un attimo di relax prendiamo il tram dalla stazione che dista circa 100 metri dall’hotel e ci rechiamo nel quartiere della Petite France per la cena, dove prendiamo subito confidenza, pur senza esagerare, con la bontà dei vini alsaziani! Per tutta la vacanza rimpiangeremo di non esserci appuntati il nome del superbo vino bevuto durante questa prima cena!

 

 

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1 commenti:

Unknown ha detto...

Ma questo è un super blog!!! non credevo si trattasse di una cosa così seria... Silvia mancano solo le ricette di cucina... le aspettiamo, soprattutto quella del Rosti!(si scrive così?) bacio bea

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